il fatto che noi non sappiamo scrivere, mi sembra quantomeno opinabile. in ogni caso la pochezza dei tuoi argomenti mi rende insensibile ai tuoi insulti. ho già specificato altrove che internet è un mezzo di comunicazione democratico: navighi solo le pagine che ti piacciono. detto questo, da napolecane ti dico: va fa ind'a zoccola e mammeta. alla prossima.
Gianfrà, sì talmente strunz da non esserti reso conto che non è una sola persona a scrivere il blog bensì gli stessi lettori (tantissimi, considerando che abbiamo aperto soltanto oggi) che spontaneamente ci inviano i facts, prendendo bonariamente in giro la moda del momento. In secondo luogo, scrivere in dialetto non significa non saper scrivere in italiano(sono due cose diverse, non mi sembra difficile da capire nemmeno per uno come te).
vorrei ricordare, per rispondere al commento molto opportuno di gianfranco, che Camilleri scrive in dialetto, Gadda (nato a milano) scrive in dialetto, e potrei farti ancora mille esempi. vai a cacare il cazzo a borghezio e maroni, è facile che fra deficienti vi capite ed eviti di fare figure di 'mmerda in contesti dove, francamente, sei di troppo.
Gianfrancu, poitta no andasa a ti fai cuberri? E custa est limba sarda, po anc'a ti fai biri ca innoi no si chistionada napulitanu scetti ma seus tottus internatzionalis ;-)
I facts riportati sono frutto unicamente della fantasia degli autori che li inviano e di proprietà esclusiva del team di Gloryhole Magazine: il portale, che pubblicano i più divertenti tra quelli arrivati e ne detengono i diritti senza alcun motivo.
La Bolla Papale
Questo/a opera è pubblicato sotto una
Licenza Creative Commons. Chiunque non rispetterà la licenza, sarà scomunicato.
11 commenti:
sei un coglione....... sto blog non fa per niente ridere, e oltretutto non sai nemmeno scirvere in italiano, ammazzati napolecane terrone di merda
il fatto che noi non sappiamo scrivere, mi sembra quantomeno opinabile. in ogni caso la pochezza dei tuoi argomenti mi rende insensibile ai tuoi insulti. ho già specificato altrove che internet è un mezzo di comunicazione democratico: navighi solo le pagine che ti piacciono. detto questo, da napolecane ti dico: va fa ind'a zoccola e mammeta. alla prossima.
Gianfrà, sì talmente strunz da non esserti reso conto che non è una sola persona a scrivere il blog bensì gli stessi lettori (tantissimi, considerando che abbiamo aperto soltanto oggi) che spontaneamente ci inviano i facts, prendendo bonariamente in giro la moda del momento. In secondo luogo, scrivere in dialetto non significa non saper scrivere in italiano(sono due cose diverse, non mi sembra difficile da capire nemmeno per uno come te).
vorrei ricordare, per rispondere al commento molto opportuno di gianfranco, che Camilleri scrive in dialetto, Gadda (nato a milano) scrive in dialetto, e potrei farti ancora mille esempi. vai a cacare il cazzo a borghezio e maroni, è facile che fra deficienti vi capite ed eviti di fare figure di 'mmerda in contesti dove, francamente, sei di troppo.
Ahhahha!
Gianfranco con Peppe e Scustumato non la passi liscia!
:D
Guagli� vui statevi calmi per�...
:)
E' solo il primo giorno e gi� facit'e tarantell'...
E scrivete in itagliano, nun facit'e scustumat'...
Uahahhaha!
mi sono convinta ADDIVENTO cattolica.
Gesù quando il settimo giorno si riposò si andò a vedere il Napoli in trasferta.
Un giorno Gesù Cristo prese il pane, lo spezzò, vattett' a cameriera, si pigliò 'na questione col cuoco e disse: Da oggi magn'sul'a casa mia!
Mammamia che vergogna!
1-Hai infangato il mio nome(e parafrasando il capo dei proci dentro all'odissea...CHEST NUN AVIVA FA, NUN T'AVIVA PERMETTER!!!)
2-Ma poi dico io, non hai niente da fare a parte venire a scrivere su questo blog?(io sono ribbusciato lo ammetto in partenza)
Ma pienz a chiavà!!!
Gesù Cristo una volta andò a Milano e si accattò il fumo buono, tutt'ora la pianura padana è avvolta dalla nebbia
Gianfrancu, poitta no andasa a ti fai cuberri? E custa est limba sarda, po anc'a ti fai biri ca innoi no si chistionada napulitanu scetti ma seus tottus internatzionalis ;-)
giuseppe mereu, pure che non capisco un cazzo di quello che hai scritto, quoto lo stesso sulla fiducia! e gianfranco è e rimane un coglione
Dio creò la Padania,
poi si accorse dell'errore
e creò la nebbia.
(Scritta su di un muro di Napoli)
(x Gianfranco
by PeCo from Rome)
Posta un commento